Mi chiamo Enrica Ganau e sono appassionata d’arte; ho sempre amato disegnare, colorare e osservare la vita con curiosità e creatività. Fin dall’infanzia sono cresciuta in ambienti stimolanti e creativi in cui ho sperimentato e conosciuto le Arti, nel significato più ampio del termine. Ho iniziato – senza mai mai smettere!- a praticare l’arte plastico-pittorica, la ginnastica ritmica, la musica, la scrittura creativa e la fotografia.
Quando studiavo mi chiudevo in camera e tra i compiti, le versioni da tradurre e gli esami da sostenere trascorrevo parte del tempo a perdermi nel mondo dei colori, delle matite e dei pennelli, della colla e delle immagini sparse sulla scrivania. Quando penso a quando è nata questa passione miviene in mente questa scena: io e mia mamma nei saloni della Galleria d’Arte Moderna immerse nelle opere di Man Ray, il geniale e versatile artista americano capace di passare con disinvoltura dalla pittura alle foto, agli ‘assemblages’ fino alla creazione di oggetti. Era l’autunno del 1995 e quel pomeriggio non lo dimenticherò mai.
L’Arte mi accompagna da sempre nel percorso di conoscenza ed esplorazione del mondo e, dopo aver conseguito la laurea in Psicologia e un master in Arteterapia sono nati i progetti PLAcE – Psicologia Arte Arteterapia al fine di divulgare e promuovere queste discipline, e il Progetto ItinerArte con l’obiettivo di promuovere il linguaggio universale dell’Arte come strumento di espressione, benessere ed apprendimento atraverso laboratori rivolti a bambini, adulti e famiglie.
Qualche notizia in più
Sono nata nel 1982 a Torino.
Successivamente ad una formazione classica, mi sono iscritta alla Facoltà di Psicologia presso l’Università di Torino spinta dell’interesse per lo studio dei processi cognitivi e intrapsichici dell’individuo nelle loro componenti consce e inconsce, del comportamento individuale e di gruppo, e dei rapporti che intercorrono tra il soggetto e l’ambiente.
In contemporanea al percorso universitario ho iniziato a lavorare con individui/ gruppi di differenti fasce d’età e con bisogni specifici, iniziando a sperimentare in contesti differenti -associazioni, cooperative, scuole, ludoteche- la conduzione di laboratori e di attività creative e ricreative.
Nel 2007 ho lavorato al progetto “Sicuropoli” realizzato dal MuBa – Museo dei Bambini di Milano e rivolto alle scuole di Torino e provincia, esperienza cardine sia per la stesura della tesi magistrale, sia come occasione per avvicinarmi alla conoscenza e alla pratica dell’attività didattica museale, dell’ Experiential Learning (a partire dalle teorie di Kolb, Dewey, Lewin, Piaget), e delle teorie di Maria Montessori, Loris Malaguzzi e Bruno Munari a cui mi ispiro per la metodologia di conduzione.
Tra il 2009 e il 2011 ho continuato a condurre laboratori esperienziali in ambito museale all’interno del Museo Nazionale del Cinema, il Museo A come Ambiente e il Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Nel 2014 ho partecipato al Workshop Internazionale Grundtvig finanziato dall’UE all’interno del Lifelong Learning Programme dal titolo “Experiential learning as a tool for adult literacy education” e a cui ho collaborato per la stesura del manuale.
Negli anni 2014-2015 ho collaborato all’interno della scuola M.Montessori di Torino.
Durante il percorso formativo e professionale ho lavorato in differenti contesti organizzativi e in team multidisciplinari e multiculturali, sperimentandomi in diversi ruoli (guida museale, conduttore di attività didattiche, addetto alla formazione, alle risorse umane, al marketing e alla comunicazione) acquisendo così competenze trasversali. Da più di dieci anni, inoltre, lavoro con bambini di diversa fascia d’età, e negli anni ho imparato a leggere e comprendere i loro bisogni osservandoli, ascoltandoli, e supportandoli nelle specifiche esigenze (disabilità fisica, BES, DSA).
Nel 2016 ho concluso il corso teorico-esperienziale certificato di Tecniche di Arteterapia presso la Scuola EA Formazione di Milano in cui ho appreso e sperimentato competenze e tecniche nuove da proporre a utenze diverse e in differenti contesti quali scolastico, sanitario, e organizzativo.
Ha preso così forma il Progetto ItinerARTE che propone laboratori esperienziali ed espressivi per bambini e adulti sul territorio piemontese. Nasce con l’intento di unire le competenze acquisite negli anni in campo psicologico, artistico e arteterapeutico e ha come obiettivo il portare il fare artistico e il benessere ad esso correlato all’interno delle scuole, degli atelier di arteterapia, delle case di quartiere e delle librerie del territorio piemontese. Dal 2018 i laboratori ItinerArte rientrano nella programmazione del progetto T-hub 0-6 dedicato alle famiglie con bambini nella fascia 0-6 anni per il contrasto della povertà educativa minorile.
Volontaria Nati per Leggere Piemonte, ad oggi progetto e conduco attività rivolte a bambini e adulti, percorsi individuali e di gruppo con l’utilizzo di tecniche di Arteterapia e progetti nelle scuole.